venerdì 20 gennaio 2012

All'orizzonte c'è una SOPA italiana: ecco i dettagli

All'orizzonte c'è una SOPA italiana: ecco i dettagli: Negli Stati Uniti, secondo quanto riferito da diverse fonti d'Oltreoceano, il fronte 'pro-SOPA' comincerebbe a sfaldarsi. 18 senatori del Parlamento statunitense hanno fatto dietrofront negando il loro appoggio al provvedimento che mira a combattere la pirateria digitale ma che è fortemente inviso a tutti coloro che espletano attività sul web. La normativa SOPA, infatti, viene considerata come uno strumento pericoloso che potrebbe essere sfruttato per avviare vere proprie campagne di censura. Come abbiamo spiegato in questo articolo, potrebbe potenzialmente essere sufficiente la pubblicazione di un solo contenuto lesivo dell'altrui diritto d'autore perché possa essere bloccato un intero dominio Internet. Ecco perché tra coloro che si sono schierati contro il provvedimento non ci sono solo gli autori di blog o di testate amatoriali ma anche grandi nomi dell'IT quali AOL, Boing Boing, Creative Commons, Disqus, eBay, Facebook, Foursquare, Google, Grooveshark, Kaspersky, LinkedIn, Mozilla, MetaFilter, OpenDNS, Reddit, PayPal, Torrentfreak, Tumblr, Twitter, Yahoo!, Zynga, Scribd, Wikipedia, Github, Hostgator, ESET e molti altri.