martedì 27 aprile 2010

2010 (dimensioni multiple in web 3.0)

I lenti passi che alterni all'epoca divide il luogo dal tempo.Rimani gracile, innanzi a fragili ma totali eventi.di spazi inconsci ne perdi il suo metro.Non temi il sito oscuro del tragico fine e ne tracci facili linee che adombrano il confine.La nicchia a te riservata accenna a cori di unisono lamento.Bisogno eletto dall' io profondo,cade e involve in orizzonti privi di crediti umani.Avanzi quindi del tuo estenuante ingegno l'aspro premio di una meccanica tragica ed'amorfa.Molti inalberano il suo contrario e di un debito perenne ne pagano lo scotto.

domenica 25 aprile 2010

Web 3.0.ITALIA (liberata da chi?)

Circa 70 anni fa l'Italia era Fascista,70 anni dopo L'italia e' fascista mafiosa xenofoba e sessuofoba.Quanti vanagloriosi burattini si accalcano sul piedistallo bianco rosso e verde straccio di infinite ingiustizie e di grandi e capienti tasche cucite sempre e solo sulle solite giacche.Allungano le proprie viscide ed'inconsistenti adunche mani su ogni cosa italiana e non.Diventano subito servi e vassalli di nuove prorompenti e deleterie schiavitu,arrogandosi meriti ed ingegni che non trovano posto nella qualita dell'evoluzione sociale.Sporchi striscianti vermi ruminano e masticano risorse e degradano questa povera e corrosa nazione in capienti recipienti di violenta poverta.Albergano ed'abitano istituzioni genoflesse al misero ed arrogante oligarca di turno.Dunque si premiano e forgiano nuovi doni al fecondo strisciante verme il quale si tinge sempre di piu dentro colori del fetido straccio innalzato a noi come bandiera.

mercoledì 14 aprile 2010

PRODROMI (disquisizioni in web 3.0)

Turbolento,liquido,asfittico,asettico;alcuni dei termini che accompagnano la nostra tetra giornata campeggiano eletti all'apice della nostra decadente memoria.Vili poeti con a tergo ignobili artisti contendono il pensiero tracciato nell'orribile quotidiano farcito da salse di fetida rimembranza.Astruse parodie dello scenario raccolto esangue ai piedi di una societa disfatta la quale tremante annovera disastri e tragedie, percorre senza logica il margine consumato della strada organica unica e valente meta.Un pallido e freddo sole deterge lentamente la nostra insignificante vita.I simboli si sgretolano allontanando il labile e gracido lamento di questa strana attenzione piu volte distratta dagli eventi tragici compagni eterni di un uomo e di una donna incommensurabilmente vili.

domenica 11 aprile 2010

ELEZIONI ITALIANE. Web 3.0

Le elezioni Italiane siano esse amministrative o politiche,regionali o nazionali;non sono piu credibili.I meschini individui i quali continuano ad'avvalersi di un cimento elettorale mistificato dalla loro stessa presenza adombrano la vita civile e sociale dello stato.Alcuni amano l'epitaffio: piove governo ladro,senza dare una reale valenza alla frase suddetta la quale evidenzia il vero ruolo dello stato e delle sue istituzioni.Il risultato svantaggioso per tutta la comunita italiana continua ad'essere praticato e voluto dai soliti noti.Questi individui privi di scrupoli e quindi di un minimo valore etico hanno gettato l'Italia nell'indegna parabola che sta percorrendo a tutta velocita l'economia di una malfamata oligarchia peninsulare,mentre questi insulsi e inetti "politicanti"scodellano la loro rancida favella pronunciando sempre le solite rimarchevoli ricette.Loro non vogliono responsabilita circa il disastro che stiamo vivendo infatti hanno tasche ben capienti ed'oliate dai  compari radicati nelle mafie italiane.Non hanno i numeri e governano comunque,prova ne e' l'affluenza elettorale allegramente portata dai picciotti del Viminale ad'un piu consono 60%.

mercoledì 7 aprile 2010

METAFISICA IN WEB 3.0

Devo dire che affrontare questo argomento non deve sottostare ad'alcun tipo di terminologia sofisticata come non deve rimanere invischiato all'interno di una grammatica la quale promuove un fare e uno scrivere scapigliato e veloce.Pagato questo ennesimo tributo alla comunicazione umana porgo il mio articolato pensiero alla fonte primaria che giustifica il tempo vissuto:2010,accade nel pianeta organico.Le strane punte della genia intelligente cozzano inesorabilmente con l'inderogabile verbo profferito in sequenze oserei dire jurassiche le quali sono confermate dalla nostra estesa evoluzione (Al di qua) delle menti raziocinanti,confligge con forza marcatamente centripeta il traguardo delle conquiste e delle ambizioni addentellate e nel contempo nerbo del fertile campo biologico,carattare principe del pianeta organico.Filosofi e scrittori scienziati e matematici trovano oggi nella organicita la giustificazione materiale alla formazione di questo Universo da noi soltanto abitato.Nelle dissertazioni matematiche enunciate da individui che del loro tempo tracciano un'orizzonte completamente anacronistico compensato comunque dal loro abbacinante stacco che colloca questi con un semplice pensiero elaborato,in un altro tempo,un tempo organico.Assumendo solo allora la sua dimensione che si ordina nel tempo ma si nutre di un abbacinante non tempo.

martedì 6 aprile 2010

Poesia italiana (gabbia in web 3.0)

Lo stillicidio di una poesia che ha gia detto e ridetto tutto,pervade la stanca letteratura imperante,I soliti scritti privi di emozioni del nostro tempo,annoverano accumulandosi nelle stanche memorie del nostro scibile.Nessun fremito ma soltanto ferree gabbie prone alla grammatica.Vicende smielate uguali all'opprimente manierismo dell'antico dolce stilnovo farciscono inefficaci le menti obnubilate degli Italiani stanchi ed oramai sdraiati sotto l'implume e nero mantello.Nessuno legge con amore attuale e istinti veri le bellissime ma tremendamente reali  note di un Ferlinghetti,di un Ginsberg ecc.Soltanto nei nostri Guccini e De Gregori troviamo l'ampio respiro della poesia italiana.Onore e gloria ai nostri cantautori unici esemplari della rara arte della vituperata poesia.L'Italia e la sua scrittura e' difesa e consumata dai nostri veri artisti i quali non sono chini alla pregna ed'opprimente gabbia della letteratura imperante,Squarciamo il pesante mantello tessuto infame di un mondo morente.

domenica 4 aprile 2010

PASQUA E REGIME.

L'inutile e dannoso gaglioffo mistificando i dati delle elezioni occupa senza ritegno gli scranni del vetusto e insano oligarchico potere.Intanto la nazione non esiste piu,travolta da innumerevoli e luridi scandali che coprono l'insulso "arco"costituzionale.Per i cittadini si paventa una guerra civile,con fare sommesso ma misto a strazianti e giuste grida l'italiano prepara le armi degnamente portate al confine del sangue inevitabile del fratello.Il potere intanto confinato nei suoi angusti e sordidi palazzi frappone il suo inevitabile braccio armato costituito da novelli coglioni i quali non vogliono e non possono alzare lo sguardo oltre il suo fetido elmetto.Questi strani ed'inopportuni soldati rimangono l'estrema difesa della laida congrega che insozza il parlamento Italiano.

venerdì 2 aprile 2010

PASOLINI (INUTILE BOTTEGAIO IN WEB 3.0)

Dove sono le armi che motivano la vittoria di quelle belle e povere bandiere rosse dei fulgidi anni quaranta.Decanti stanchi versi raffinati dalla tua maestra radice di un'insana mala pianta la quale oggi soffoca la vita italiana.Estremo e diligente allievo della scaltra letteratura imperante aspiri soltanto alla tua insana ma bella rima.Pasolini ennesimo traditore figlio della nefanda radice cattocomunista,imperversi anche oggi dal tuo insaziabile luogo di morte.Molti sono uccisi senza una bella rima in bocca,sono loro che continuano la vera lotta dell'ultimo cittadino.Mai e poi mai innalzare le divise alla stregua dell'autentica sofferenza.