giovedì 11 marzo 2010

DE CESPEDES PRIMO PRESIDENTE

Il primo presidente di una qualsivoglia nazione assume un carattere che porge alla evoluzione un ignoto traguardo.Quanti di questi uomini e donne sconosciuti alla cronologia della storia restano avulsi dalle loro aspirazioni,e con piglio onnivoro e a tratti crudele tracciano la loro strada tessuta nel sangue.Di questo sangue ne scandiscono i dolciastri odori i quali scadono in tanfi tremendi ove la storia con differenti interessi plasma loro inderogabili traguardi.Il futuro tetro di innumerevoli assassini.delimita il quotidiano fulgore di una vita asserragliata tra i cimiteri dissestati della memoria civile.Quanti tesori e titoli accumulati assieme,litri di fetido sangue raffermo trasmettono oggi un inverosimile putrido odore di morte.Dove' l'interesse civile di quel primo splendido fiore mia cara anima di un triste ed insoddisfatto presidente.E' forse nelle pagine di tarlata e vetusta raccolta di putrescente carta la quale ad ogni secondo scandisce una vita che geme la' in quel fetente pesante titolo.Dove,quel blasone grigio,frappone noncurante il colore vivace della nuova nazione tenuta dalla bandiera.Il Drappo che nasce come lurida spugna che mostra il sangue soltanto dei vinti.