mercoledì 14 aprile 2010

PRODROMI (disquisizioni in web 3.0)

Turbolento,liquido,asfittico,asettico;alcuni dei termini che accompagnano la nostra tetra giornata campeggiano eletti all'apice della nostra decadente memoria.Vili poeti con a tergo ignobili artisti contendono il pensiero tracciato nell'orribile quotidiano farcito da salse di fetida rimembranza.Astruse parodie dello scenario raccolto esangue ai piedi di una societa disfatta la quale tremante annovera disastri e tragedie, percorre senza logica il margine consumato della strada organica unica e valente meta.Un pallido e freddo sole deterge lentamente la nostra insignificante vita.I simboli si sgretolano allontanando il labile e gracido lamento di questa strana attenzione piu volte distratta dagli eventi tragici compagni eterni di un uomo e di una donna incommensurabilmente vili.