ACTA bocciato dal Garante europeo. Se ne parlerà a luglio: Dopo la bocciatura incassata dai cittadini europei (raccolte sino ad oggi oltre 2,8 milioni di firme), l'ACTA, l'accordo anti-contraffazione subisce un netto altolà da parte del Garante Europeo per la privacy. L'EDPS (European Data Protection Supervisor), esprimendo il suo parere circa la ratifica della normativa ha esternato i dubbi e preoccupazioni (qui è consultabile la relazione): 'il Garante sottolinea che il condivisibile obiettivo di rafforzare gli strumenti per la tutela della proprietà intellettuale non possa essere raggiunto a danno dei diritti fondamentali e delle libertà dell'individuo, della protezione dei dati e della libertà d'espressione', si legge nelle conclusioni ove si citano principi 'portanti' quali la 'presunzione d'innocenza' e il diritto a difendersi nell'aula di un tribunale.
La decisione del Garante arriva a poche settimane di distanza dalla richiesta, avanzata dalla stessa Commissione Europea alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea, di valutare i contenuti dell'ACTA stabilendo se quanto disposto sia in qualche modo incompatibile con le altre normative comunitarie (ved.